Lincoln è un veloce gioco di carte per due giocatori ambientato nella Guerra Civile Americana, caratterizzato da un alto ritmo e nel quale potrai rivivere l’intero conflitto (e magari riscrivere la sua storia!) a livello strategico in meno di due ore!
Lincoln utilizza dei mazzi di carte e delle meccaniche di controllo d’area per fornire ai giocatori le alternative possibili a livello di comando, ma con un limitato impatto della fortuna: non ci sono infatti dadi in questo gioco! Sia il giocatore dell’Unione che quello che userà la Confederazione hanno i propri mazzi, che riflettono i rispettivi punti di forza e di debolezza di entrambi gli schieramenti.
COME SI GIOCA A LINCOLN
Anche se il gioco è basato su carte azione, i segnalini degli eserciti combatteranno sul tabellone.
L’Unione guadagnerà Punti Vittoria se avrà il controllo di determinate aree
Il gioco si svolge tramite delle carte azione, ma gli eserciti si muovono in maniera strategica lungo il tabellone. Quando armate nemiche si incontrano, allora si combatte una battaglia, il cui esito è determinato dalla forza di entrambi gli schieramenti e attraverso l’utilizzo di carte Comando e Tattiche Speciali.
Il giocatore dell’Unione dovrà affrettarsi a vincere la partita entro il momento in cui avrà esaurito il proprio mazzo per la terza volta, avendo accumulato il richiesto ammontare di Punti Vittoria (ottenuti catturando aree controllate dai Confederati) oppure schiacciando l’altro giocatore attraverso un blocco navale. Per quanto riguarda il giocatore Confedearyo, quest’ultimo deve resistere e contrastare le ambizioni di vittoria del Nord per riuscire a conquistare la vittoria!
Ogni volta che i mazzi sono esauriti, il giocatore Unionista potrà aggiungere alcune carte di migliore qualità, diventando più forte man mano che la partita va avanti; chi utilizza il fronte Confederato, dal canto suo, riceverà invece carte di peggiore qualità, diventando quindi più debole. In pratica si utilizza un meccanismo di gioco di “distruzione del mazzo” (deck destruction) rispetto alla più comune “costruzione del mazzo” (deck building). Le carte hanno utilizzi multipli e possono essere riciclate se usate in un modo; durante lo svolgimento della partita, però, ogni giocatore dovrà decidere quali carte sacrificare in maniera permanente (eliminandole dal mazzo) per poter arruolare unità.
Per il giocatore Confederato, costruire troppe unità condurrà a problemi riguardanti il movimento e il combattimento, simulando quindi quanto successo realmente agli stati del Sud durante lo svolgimento del conflitto: ad esempio, si ritrovarono a dover “cannibalizzare” la propria rete ferroviaria per avere il materiale necessario a costruire le munizioni. Ma anche costruire troppo poche unità potrebbe essere un problema, permettendo all’Unione di prevalere troppo facilmente sulle proprie forze, catturando aree importanti e vincendo così la partita. Ci saranno quindi difficili decisioni strategiche da prendere!
La mano di carte dell’Unione è sempre di sei carte, mentre quella dei Confederati è determinata dal segnalino Blocco Navale: più è efficiente l’embargo unionista e più piccola sarà la mano di carte a disposizione del giocatore Confederato.
Contenuto
1 | Tabellone di gioco |
68 | Carte dell’Unione |
51 | Carte dei Confederati |
2 | Indicatori di Gioco neri |
18 | Stendardi di Controllo |
45 | Segnalini Esercito |
4 | Segnalini Roccaforte |
1 | Regolamento |
Sleeves
119 | 63,5×88 |
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