L’espansione Pharaoh – Ankh: Divinità Egizie aggiunge un’intera nuova sfumatura al conflitto divino in Ankh: Divinità Egizie.

Pharaoh – Ankh: Divinità Egizie avvicina la lotta divina al mondo degli uomini, e in particolare a un uomo: il Faraone di tutto l’Egitto! Gli dei faranno bene a inviare i loro sacerdoti nel palazzo reale per influenzare gli affari del regno, manipolando le diverse cariche per ottenere vantaggi politici e indirizzare il Faraone verso il riconoscimento dell’ultima divinità dell’unico vero dio. La tua lotta può essere divina, ma se non riesci a imporre la tua supremazia sulla sfera umana degli affari, ti attende soltanto l’oblio.

I giocatori che controllano le divinità avranno bisogno di inviare i loro Sacerdoti per esercitare influenza nei diversi uffici del Palazzo Reale. Il potere politico può essere una vera chiave di volta, persino nel conflitto tra le divinità, e avere il Faraone dalla vostra parte potrà fare la differenza tra l’eternità e l’oblio.
I 5 Faraoni storici che potete scegliere cambieranno la partita in modo significativo, aggiungendo nuove regole e obiettivi. Introdurranno anche le Sfingi come Monumento speciale che potete controllare. Ognuna di esse offre degli enigmi che saranno in grado di aiutare coloro che le venerano.

In tempi antichi, un singolo individuo veniva scelto come intermediario tra gli dei e l’uomo mortale. Questo re veniva unto come profeta, sacerdote e sovrano dagli stessi dei, e incaricato di mantenere Ma’at, l’equilibrio cosmico e l’ordine, sulla terra dell’Egitto e sul suo popolo. Il diritto della legge, il diritto di governare, il diritto di guerra e di giudizio venivano concessi al Faraone e, con la sua saggezza e la guida degli dei, l’Egitto prosperava.

Quando iniziò la guerra degli dei, ciascuna divinità cercò il sostegno del Faraone. Chi meglio di lui avrebbe potuto difendere la loro causa come il mortale stesso a cui avevano conferito tali poteri? Eppure, una tale decisione avrebbe ribaltato Ma’at e gettato l’ordine cosmico nel caos. Con la stessa saggezza concessagli dagli dei, il Faraone dichiarò che un solo uomo, per quanto esaltato, non poteva decidere da solo la guerra per decreto. Il Faraone avrebbe osservato, protetto il popolo dalle peggiori depredazioni della guerra e mantenuto Ma’at durante il passaggio al monoteismo onorando tutti gli dei in modo uguale.

Così, il Faraone bilancia le esigenze degli dei con le esigenze politiche e sociali dell’umanità. La battaglia in cielo non deve riversarsi in una guerra civile sulla terra, finché il Faraone avrà ancora respiro.

Questo articolo è una espansione e richiede il gioco base Ankh: Divinità Egizie per essere utilizzato.

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