Il sole esplose. I suoi frammenti, attraversando il sistema solare, si schiantarono sulla Terra e sulla luna. L’umanità venne quasi interamente spazzata via. La luna rimase bloccata nel cielo, un luminoso faro butterato a sempiterna memoria dell’apocalisse.

I pozzi solari
Centinaia di anni dopo, iniziammo la ricostruzione. I frammenti solari penetrarono nella superficie del pianeta e si raffreddarono. L’umanità vi si raccolse attorno, sfruttandoli per luce e calore, e ora, con l’avvento dei pozzi solari, stringe tra le mani una fonte di energia pressoché illimitata.

Per uno strano scherzo del destino, questa nuova fonte di energia portò a un’impennata del nostro livello tecnologico. Fu presso i pozzi solari che ergemmo le nostre città, un ibrido fra le rovine del vecchio mondo e la tecnologia della nuova Terra. Eravamo finalmente pronti ad affrontare l’oscurità.

Le Scintille
Costruimmo potenti esotute alimentate dall’energia dei pozzi solari, le Scintille, sufficientemente robuste per esplorare l’oscurità al di là dei pozzi solari e abbastanza potenti da proteggere sé stesse e l’umanità dalle minacce che vi si annidano.

Voi siete queste Scintille.

La vecchia Terra è piena di rovine, rovine in cui è possibile trovare le tecnologie e le conoscenze necessarie per ricostruire. Ma nel Crepuscolo solo minacce vi attendono, minacce che vorrebbero appropriarsi dei frammenti solari o vederli spegnersi per sempre.

Indossate le esotute. È tempo che giunga una nuova alba.